Giorgio Colombo CEO Agrati AEE: Le scelte tecniche di Agrati AEE sono da sempre orientate a un controllo del processo che garantisca una produzione stabile e qualitativamente sicura. Ci siamo trovati quindi con macchine sempre più complesse che generano molti dati utili al cliente, da qui la riflessione logica è stata perché non utilizzare questa grande quantità di dati per dare un ulteriore valore aggiunto ai nostri clienti? La collaborazione con Gefond per l’installazione di PERPETUO sui nostri prodotti è per noi la risposta giusta. Dare valore ai dati e renderli vettori di miglioramento.
Tiziana Tronci, Board Member & New Products Development Gefond: La posizione di neutralità di Gefond nel mercato e una attenta gestione della privacy dei dati ci hanno permesso di costruire importanti collaborazioni tecniche e commerciali con costruttori di macchine e periferiche per pressocolata. Col software Perpetuo stiamo dimostrando che oggi la differenza in termini di competitività si ottiene valorizzando il potere predittivo dei dati. Perpetuo è un sistema aperto, un prodotto su misura, una soluzione che si adatta perfettamente a ogni impianto. I risultati finora ottenuti con Perpetuo sulle macchine Agrati AEE hanno spinto la direzione Agrati AEE a presentare questa collaborazione a Euroguss 2022, proponendo di fatto Perpetuo come un elemento integrato delle loro presse.
Simone Viscardi, Project Manager Agrati per Perpetuo: Riteniamo che applicare un sistema di raccolta dati, supportato da algoritmi di Machine Learning, possa garantire ai nostri clienti il raggiungimento di obiettivi finora inarrivabili.
Le tradizionali strategie di manutenzione fin qui usate garantiscono una buona affidabilità delle nostre macchine, ma buona non significa ottima.
Le sfide, in termini di produttività e affidabilità, che si aspettano le aziende che scelgono Agrati AEE per il loro parco macchine, richiedono una risposta più efficace e che dia più garanzie.
Perpetuo si adatta perfettamente alle nostre esigenze produttive: nasce per seguire i bisogni specifici dei clienti, per seguire i problemi reali delle macchine in produzione.
L’approccio analitico ai problemi ci ha convinto e guidato nella scelta di Gefond come partner e di Perpetuo come strumento.
Luca Metelli, Responsabile Sviluppo tecnologico e tecnologo di processo Gefond: Il progetto di Perpetuo nasce fortemente calato nella realtà produttiva delle aziende di pressocolata delle leghe di alluminio, perché deriva da una competenza specifica di Gefond delle macchine sottoposte ad analisi costante. La collaborazione con Agrati AEE è quindi per noi una sfida e insieme un’opportunità. Una sfida perché abbiamo potuto dimostrare la possibilità di applicare Perpetuo anche su macchine diverse: la produzione di presse a camera calda Agrati AEE con i modelli CM09 CM20,CM50,CM80,CM135,CM200,CM280,CM400 sono state connesse al sistema dopo un approfondito studio delle caratteristiche strutturali e di funzionamento, realizzato con il competente supporto della struttura tecnica dell’azienda. E si tratta al tempo stesso un’opportunità perché ci mette in contatto con una realtà leader nella produzione di macchine a camera calda che apre la possibilità di nuovi mercati nei quali espandere e affinare il sistema Perpetuo.
Simone Viscardi, Agrati: Una delle difficoltà legate al processo di pressocolata a camera calda è quella di mantenere costanti i parametri di iniezione. La presenza di sensori che controllano la pressione lato azoto e lato olio dell’accumulatore, e le due camere del cilindro di iniezione, ci permettono di monitorare costantemente l’efficienza dell’accumulatore e del cilindro di iniezione.
Potremmo così dare preziose indicazioni sullo stato di usura di guarnizioni e tenute idrauliche, del massello di iniezione.
Un ulteriore ambito di applicazione di Perpetuo, è garantire l’efficienza del sistema di iniezione, con il controllo del feedback delle valvole proporzionali di iniezione.
Attraverso la complessità delle valvole, e i dati stessi da loro fornibili, possiamo valutare i tempi di risposta delle stesse, e capire attraverso il confronto dei dati di collaudo delle stesse, lo stato in tempo reale.
L’efficienza di una macchina di pressocolata è legata all’ottimo stato del suo impianto idraulico, e i sensori presenti sulla pressa Agrati AEE permettono di: valutare lo stato del gruppo motore/pompa (cuscinetti, pompa), controllare costantemente temperatura dell’olio (micro perdite e surriscaldamento) e la pressione del circuito idraulico (perdite o trafilamenti dei gruppi idraulici). Garantire l’efficienza dell’idraulica è essenziale per mantenere la qualità dei pezzi e la redditività della nostra pressa.
Luca Metelli, Gefond: Sempre più costruttori dimostrano interesse per la manutenzione predittiva, perché hanno capito che entrando nel sistema PERPETUO possono ottimizzare l’assistenza ai propri clienti e conoscere meglio il funzionamento dei propri impianti.
Simone Viscardi, Agrati: Perpetuo applicato alle macchine di pressofusione Agrati AEE, permette il monitoraggio di alcuni parametri essenziali durante l’intero arco della giornata, è possibile così pianificare in tempi utili gli interventi che potrebbero compromettere l’andamento della produzione portando a fermi macchina costosi. La manutenzione predittiva consente anche il controllo dei pezzi meccanici da sostituire in modo che in base all’usura si possa evadere un ordine di pezzi di ricambio in tempi utili evitando blocchi per mancanza di materiale. Un problema molto sentito nell’ultimo anno. Inoltre dal punto di vista di Agrati AEE è importante l’implementazione del software perché ci consente di offrire un servizio assistenza completo tale da garantire continuità alle aziende.
L’Industria 4.0 è già da qualche anno il fulcro della trasformazione economica italiana e mondiale.
Nel 2016, in Italia è stato varato un piano governativo ad hoc, che è stato successivamente soggetto a revisioni e modifiche. Siamo passati da Piano Industria 4.0 a Piano Impresa 4.0 e infine a Piano Nazionale della Transizione 4.0.
Si tratta di innovazioni che si sono rivelate essenziali al fine di contrastare la crisi generata dalla pandemia di Covid-19.
L’Industria 4.0 è un processo che scaturisce dalla Quarta Rivoluzione Industriale e che esprime una visione del futuro secondo cui, grazie all’implementazione delle tecnologie digitali, le imprese aumenteranno la loro efficienza e competitività attraverso l’interconnessione e la cooperazione delle proprie risorse, interne alla fabbrica ed esterne, distribuite lungo la catena del valore.
Le nuove tecnologie digitaliavranno un impatto profondo nell’ambito di 4 direttrici di sviluppo:
Come anticipato, nel 2016 il Governo italiano ha inserito nella Legge di Bilancio 2017 un piano per l’Industria 4.0 con una mobilitazione di oltre 10 miliardi di euro, consentendo l’inizio del passaggio alla Quarta Rivoluzione Industriale.
Il piano prevede alcuni punti di interesse:
In Europa, la Germania è leader nel passaggio alla Quarta Rivoluzione Industriale e nell’approccio all’Industria 4.0. Rappresenta infatti un precursore dato che, già da diversi anni, cura con particolare interesse lo sviluppo di questo settore.
Approcci pianificati sono stati inoltre intrapresi in Italia, come citato sopra, e in Francia, mentre la Gran Bretagna, senza prese politiche di rilievo sull’argomento, rischia di restare indietro nei confronti degli altri paesi europei.
Per quanto riguarda invece gli Stati Uniti, il processo viene favorito in maniera diversa rispetto alle tecniche e strategie europee, ma si tratta comunque di un settore indubbiamente supportato nell’ottica di poter garantire una maggiore produttività riducendo l’impatto dei costi.
Diversi esperti stanno cercando di comprendere quali cambiamenti subirà il mondo del lavoro e quali nuove figure professionali verranno richieste.
Ciò che sappiamo è che verranno creati 2 nuovi milioni di posti di lavoro, ma contemporaneamente ne spariranno 7. L’Italia ne esce con un pareggio, meglio di paesi come Francia e Germania.
Le perdite si concentreranno nelle aree amministrative e di produzione, compensate dall’area finanziaria, management, informatica e ingegneria.
Mutano di conseguenza le competenze e le abilità richieste: il problem solving resta la soft skill più ricercata, mentre il pensiero critico e la creatività iniziano ad acquisire notevole importanza.
Secondo il Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, Alessandro Perego, proprio perché si tratta di uno scenario in rapida evoluzione, è necessario evolvere per poter cogliere al meglio tutti i benefici.
“Il nostro Paese però deve sapere cogliere a pieno i benefici della Quarta Rivoluzione Industriale, attuando iniziative sistemiche per lo sviluppo dello Smart Manufacturing e fornendo ai lavoratori le competenze digitali per le mansioni del futuro”.
Cogli tutti benefici del 4.0, Agrati AEE ti potrà suggerire le soluzioni per la tua azienda a basso impatto ambientale e con risparmio energetico sopra la norma.